martedì 29 luglio 2014

La collaborazione tra pubblico e privato


La collaborazione delle imprese con le pubbliche amministrazioni è un tema difficile da affrontare, è un tema in cui credo molto da sempre e che bisogna lottare per sanare e migliorare. Generalmente uno dei campi principali di attuazione è quello dell'edilizia, settore fortemente in crisi. La politica italiana ha sempre sbagliato l'approccio con questo tipo di soluzione per le iniziative pubbliche.

Le problematiche e gli errori della politica

L'edilizia è da sempre un bersaglio per le organizzazioni criminali mafiose.

Uno di questi errori è la classica truccata dei concorsi d'appalto, i quali chiaramente divengono deleteri da un punto di vista economico, perché si appropriano di tutti i soldi ovviamente e magari le opere verrebbero rallentate o fermate per fallimento o dai procedimenti giudiziari. Anche da un punto di vista istituzionale, perché la corruzione delle istituzioni è un fallimento dello stato e della sua autorità. Dopodiché la mancanza di un vero controllo dell'iter del concorso e la negligenza con la quale non vengono approfondite le ricerche dei concorrenti permette l'infiltrazione mafiosa all'interno degli appalti pubblici. Il problema è che il metodo è ben conosciuto : vince l'impresa con i migliori requisiti e "pulita", poi l'impresa passa il lavoro subappaltandolo ad una mafiosa. E nessuno agisce per fermare questo fenomeno!

Un'opportunità di lavoro per tutti

Il pubblico deve impegnarsi per garantire opportunità di lavoro.

Creare delle partnership d'investimento tra pubblico e privato è un'ottima fonte di lavoro e di guadagno per entrambe le parti. La pubblica amministrazione inserisce negli affari spazi\edifici esistenti e terreni, mentre il privato inserisce i capitali. Aprendo poi dei concorsi d'appalto, entrerebbe quindi una terza fgura, l'impresa esecutrice. In tutto ciò il guadagno andrebbe a tutti, poichè la P.A. avrebbe dei guadagni senza aver dovuto investire fondi e soldi pubblici, chi ha inserito il capitale avrebbe un ritorno dei suoi investimenti più il guadagno e infine anche l'impresa (o le imprese) costruttrice avrebbe chiaramente il suo guadagno netto per il lavoro svolto. Tutto ciò porterebbe quindi a creare posti di lavoro, permettendo a tutte le figure presenti di guadagnare, creando lavoro e\o posti di lavoro
Per quanto riguarda gli appalti truccati bisogna inserire un maresciallo o un magistrato (tanto il maresciallo sarebbe poi guidato da un magistrato) a controllare nei dettagli lo svolgimento di tutto il lavoro, cosa che viene fatta in genere solo dopo che viene scoperto un appalto truccato o un'infiltrazione mafiosa.
Un popolo che guadagna porta ad un paese che guadagna, quindi investire nel fornire lavoro porterà ad una crescita per far rinascere l'Italia!

La Fenice

1 commento:

  1. sono d"accordo con voi:anche in agricoltura vedo tanti terreni abbandonati che nessuno sfruta piu io sono sicuro che tanta gente se ci fossero le condizioni giuste li lavorerebbero.

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